Come riconoscere i Taxi

diffidare dei taxi abusivi

Tutti i nostri taxi rispettano la normativa in materia di taxi [1] la quale stabilisce che:

Il Taxi è bianco:
I taxi, in Italia, dal 1996 devono essere di colore bianco.

Il Tassametro:
Il taxi è tenuto ad avere il tassametro omologato, posto in posizione ben visibile dal cliente e piombato dall’ufficio comunale preposto con il marchio ufficiale del Comune, così da non poter essere in nessun modo manomesso.
Il tassametro dev’essere azionato ad ogni corsa.

Scudetto:
Bianco con le scritte rosse; Il taxi deve avere uno scudetto sul baule posteriore e all’interno del veicolo, indicante:
• il numero univoco della licenza emessa dal Comune
• la scritta “servizio pubblico”, lo stemma e il nome del Comune che ha rilasciato la licenza

Insegna luminosa con la scritta TAXI:
Il taxi deve avere un segnale illuminabile sul tetto, recante la dicitura “TAXI”

Tariffario:
I taxi devono avere a bordo il tariffario a disposizione della clientela, in posizione ben visibile.

Sigla Radiotaxi:
Inoltre, tutti i nostri taxi hanno un adesivo posto sul parafango anteriore del taxi, recante:
• la sigla univoca del taxi, formata dal nome di una città italiana e un numero (es. PADOVA 15)
• il logo della Cooperativa Radiotaxi di Padova e il numero 049.651.333

TUTTI GLI ALTRI NON SONO TAXI

[1] Legge n.21 del 15 gennaio 1992 “Legge quadro per il trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea”, Legge Regionale n.22 del 30 luglio 1996 “Norme per l’esercizio delle funzioni amministrative in materia di servizio di trasporto non di linea per via di terra”, Comune di Venezia, “Regolamento comunale per l’esercizio degli autoservizi pubblici non di linea e noleggio con conducente per autovettura”